Pladway: il Programmatic DOOH per spiccare il volo negli aeroporti italiani

Allentamento delle restrizioni per i viaggi e potenzialità dell’advertising:
un connubio che torna a premiare i brand che scelgono di investire nell’out-of-home
per intercettare l’audience in mobilità.

 

Pladway, la piattaforma di programmatic advertising parte del gruppo Voilàp, fa il punto sullo stato degli investimenti in digital out-of-home advertising dei brand in questo autunno e lancia una nuova iniziativa per il segmento aeroportuale.

“La pubblicità OOH torna ad essere al centro delle strategie di comunicazione dei brand: a guidare la stagione autunnale sono sia gli schermi iconici nei grandi centri urbani e nei punti nevralgici di maggior traffico e, soprattutto, gli spazi ad alta affluenza e transito” indicano dall’azienda guidata da Marco Orlandi.

Gli aeroporti in particolare, rappresentano nei piani di DOOH ambiti di rinnovato richiamo per le aziende inserzioniste di ogni settore – dalla Moda all’Automotive al Food e Travel. L’advertising in questi ambienti, infatti, è visto dai consumatori come più qualificante e più prestigioso rispetto ad altri – una percezione rimasta invariata nonostante la pandemia – secondo la ricerca indipendente di ResearchBods per JCDecaux Airport.

 

 

“Ad agosto 2021 quasi due viaggiatori su tre avevano già ripreso a volare: per questo i brand stanno guardando a quegli spazi e a quelle tecnologie che forniscono l’opportunità di investire su un target di persone in movimento e di restituire dati analitici affidabili” spiega Orlandi.

Pladway, con la sua offerta integrata per l’acquisto e la gestione di campagne ooh in programmatic, si presenta come interlocutore unico per la pianificazione nei principali aeroporti italiani grazie a una soluzione dedicata che consente di accedere ad una inventory globale nei circuiti aeroportuali, raggiungendo quasi 800 schermi di cinque Premium Publisher in 19 aeroporti sul territorio nazionale.

A completare l’offerta aeroportuale, una ulteriore inventory di 700 schermi in 10 Paesi esteri permette di raggiungere gli schermi DOOH più idonei a raggiungere il pubblico di interesse in tutto il globo e a massimizzare la pertinenza dei messaggi trasmessi in programmatic.

“Il mercato pubblicitario ha saputo intercettare in questo autunno la volontà di riprendere a viaggiare. In Pladway siamo già pronti a sostenerlo, automatizzando e facilitando l’accesso agli schermi DOOH negli scali aeroportuali d’Italia e del mondo” commenta in conclusione Orlandi.

 

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