Cosa ci aspetta nell’industria dell’advertising OOH e DOOH

 

L’Out-of-Home advertising è una delle più antiche forme di pubblicità, oggi l’industria OOH è chiamata a svolgere un ruolo importante nella vita quotidiana dei membri di una comunità.
La pandemia ha segnato un punto di svolta per l’industria pubblicitaria nel suo complesso, con l’out-of-home ad essere fortemente penalizzato a causa della distanza sociale. I brand e gli inserzionisti hanno dovuto riprogrammare i loro piani promozionali outdoor e sia i tradizionali modelli OOH che quelli DOOH hanno affrontato sfide mai viste prima. La vita però è più forte di tutto e il ritorno a una nuova normalità – grazie ai piani di vaccinazione che stanno accelerando rapidamente in molti Paesi – vedrà la gente camminare di nuovo nei centri urbani e nelle periferie permettendo un back-to-ads per i professionisti della industry pubblicitaria.

È importante considerare che i consumatori sono oggi molto più intelligenti e ben informati di quanto non lo fossero solo 10 anni fa, anche 2 anni fa. Hanno dovuto affrontare una dura realtà e sono disposti a farsi sorprendere dai brand ma vogliono essere rispettati allo stesso tempo nei loro valori umani più profondi. Niente fiducia, niente guadagno!

Come possono gli inserzionisti fare la differenza in uno scenario sociale e pubblicitario così nuovo?
Quali innovazioni tecnologiche saranno in grado di sostenere i loro piani pubblicitari?

La tecnologia ha avuto la sua parte nell’accelerare molti processi sociali e relazionali, cambiando le abitudini e le preferenze umane molto rapidamente. Il mobile targeting, i social media network hanno permesso loro di essere esposti solo a ciò che vogliono veramente. L’individuo è ormai consapevole dell’importanza di essere considerato “unico” e richiede quindi di vivere un’esperienza pubblicitaria in linea con le proprie preferenze e sensazioni personali. I brand e gli inserzionisti avranno quindi bisogno in futuro di considerare seriamente la tecnologia e le preferenze dei clienti nei loro modelli e piani advertising. Questa è una necessità sia per mantenere viva l’industria pubblicitaria che per corrispondere alle aspettative di ogni individuo.

Ecco 5 punti chiave che abbiamo evidenziato per aiutare a far coincidere le esigenze dell’industria pubblicitaria con quelle dei consumatori di annunci.

1. La pubblicità esterna deve essere guidata dal digitale e altamente creativa
Al giorno d’oggi, i consumatori sono abituati a schermi di alta qualità e al display all’aperto. Se non ha senso tornare indietro da questa abitudine, allora l’unica cosa possibile che si può fare è investire per raggiungere – e perché no, anche impostare – standard qualitativi sempre migliori e più alti nella selezione o produzione di schermi da esterno.

Gli schermi DOOH permettono di erogare più pubblicità digitali all’aperto su uno stesso schermo. Qui, lo storytelling e la creatività giocano un ruolo rilevante in quanto permettono di trasmettere il messaggio giusto, al momento giusto, nel posto giusto con campagne altamente efficaci, pianificate in modo flessibile e basate su dati misurabili.
I brand con una storia avvincente con cui relazionarsi e con una creatività d’impatto hanno grande probabilità di avere un impatto nel subconscio sugli utenti finali.

L’uso strategico dei due ingredienti non solo attrae i consumatori, ma può fidelizzarli. Dietro gli annunci ci sono menti umane che creano un presente migliore o un sogno… gli utenti target lo sanno e questo è ciò che apprezzano di più! Gli annunci dei brand possono toccare l’anima delle persone, ogni anima in modo diverso. È qui che il contenuto, più lo storytelling visivo, assumono un ruolo importante: non si tratta solo raccontare una storia, bensì di essere la storia. Solo quando la storia è autentica l’utente può davvero connettersi con essa e fidarsi.

2. Le opportunità vengono dalla tecnologia
Aeroporti, sale d’attesa, trasporti pubblici e parchi giochi sono aree pubbliche molto frequentate in cui gli inserzionisti investono di più. Nel mondo post-pandemico, con il ritorno alla normalità, le pubblicità saranno di nuovo presenti dove si trovano le persone. Come sarà possibile raggiungere ogni singolo consumatore in questi contesti? La tecnologia con le sue ultime innovazioni ha ampliato la portata dei posizionamenti delle pubblicità esterne, in particolare di quelle digitali. La crescente penetrazione di internet ha portato all’espansione delle piattaforme pubblicitarie digitali e basate su internet in tutto il mondo. I progressi nella tecnologia, come una migliore connettività IoT, la comunicazione near field, l’intelligenza artificiale (AI) e i beacon, hanno incoraggiato la creatività nel settore DOOH. Gli inserzionisti possono ora concentrarsi sullo sviluppo di schermi che offrono contenuti contestualmente rilevanti, intelligenti e in tempo reale.

Anche le piattaforme programmatiche giocano un ruolo rilevante permettendo la pianificazione e la gestione dei contenuti nei numerosi schermi distribuiti sul territorio. Il programmatic DOOH, rispetto al DOOH tradizionale, garantisce tutte queste cose con le stesse logiche e KPI del web advertising – ed è questo che lo differenzia.
Stando all’ultimo ‘Digital OOH Advertising Market: Global Industry Trends, Share, Size, Growth, Opportunity and Forecast 2021-2026‘, il mercato globale del digital-out-of-home advertising raggiungerà un valore di 50,42 miliardi di dollari entro il 2026, con un CAGR del 3,58% nel periodo 2021-2026.

3. L’audience conta
Lo scenario futuro vedrà le pubblicità mostrare non solo le descrizioni di un particolare prodotto o servizio, ma anche prevedere il profilo utente di coloro che hanno interagito con esso. Questo avverrà più frequentemente attraverso l’uso di sensori, software di riconoscimento facciale e altre funzionalità di IA intelligenti.
Il tema della misurazione dell’audience diventa quindi estremamente rilevante in questo futuro, in quanto il monitoraggio e l’analisi dei risultati della pubblicità ooh è fondamentale per definire il successo di una campagna e per valutare il ROI per gli inserzionisti.

4. La pubblicità esterna e l’incontro con il mobile
Grazie alla distanza sociale, negli ultimi mesi i consumatori hanno potuto testare nella loro vita quotidiana la possibilità di combinare positivamente fisico e digitale. Le strategie di prossimità condurranno il passo verso un’integrazione più strutturata delle tecnologie mobile e outdoor per ridurre il divario tra i potenziali clienti e le pubblicità dei brand, e condividere dati preziosi in tempo reale con i brand. Con l’uso delle piattaforme programmatiche cresce la possibilità di includere e armonizzare nella campagna sia gli schermi esterni che quelli personali. Quando questi due mezzi sono combinati, l’impatto è infatti maggiore, aggiungendo nuovo valore alla loro personal brand experience.

5. Condividere lo stesso insieme di valori porta al successo
Solo essendo autentici e trasparenti i brand possono fare affari a lungo termine. I brand affidabili sono i più richiesti oggi dai consumatori, con fake news o vuote promesse sempre meno gradite. La sostenibilità e l’attenzione ai valori e alle credenze del pubblico sono fondamentali. Infine, la coerenza è un altro aspetto che i consumatori terranno in grande considerazione: gli annunci out of home /DOOH devono essere in sincronia con gli annunci sociali e digitali, e soprattutto con i valori di marca reali.